La mente raggiunge lo stato di yoga attraverso la pratica e il distacco

In questo sutra di Patanjali ( 1.12) vengono spiegati due elementi fondamentali per la cessazione degli stati mentali (vrttis). . Gli stessi elementi vengono citati anche nella Baghavad Gita (VI.35).
In sanscrito, abhyasa (अभ्यास) significa pratica costante e ripetuta. La ripetizione con disciplina per ottenere stabilità.
Vairagya (वैराग्य) invece rappresenta il distacco dagli attaccamenti e dalle illusioni. È un concetto fondamentale nello yoga e nella filosofia indiana, che implica la capacità di osservare le emozioni e le situazioni senza esserne sopraffatti o attaccati emotivamente.
Vairagya non è indifferenza, ma piuttosto una consapevolezza che permette di vivere nel mondo senza esserne intrappolati.
Con la pratica costante e il distacco si favoriscono vrttis sattviche e si appianano quelle rajasiche e tamasiche, che aumentano se siamo fragili e ci lasciamo trasportare troppo dalla sensualità e dall’ego, con un prezzo alto da pagare.
La mente viene paragonata ad un fiume che può scorrere in due direzioni opposte. La prima porta la mente verso i sensi sfociando nel mare di samsara perche’nel percorso genera Karma. La seconda invece grazie alla pratica e al distacco e`invertita ed eleva la mente verso stati superiori di coscienza che conducono alla liberazione.

Quando pratichiamo yoga esattamente cosa vogliamo?
Nella definizione pratica si dice che yoga é l’unione della coscienza individuale con la coscienza suprema.
Quanto questo ci soddisfa?
Quando noi conosciamo veramente noi stessi, quell’incontro può essere chiamato yoga.
Quando siamo in salute, con uno stile di vita armonico, con una capacità comunicativa equilibrata, questo può essere chiamato yoga.
L’intera disciplina ha lo scopo di sperimentare noi stessi, di liberarci dalla prigione della mente, di sperimentare la beatitudine.
La mente non è un luogo o una cosa, è un’ attività fatta di schemi che ci conducono a ripeterci e vivere con automatismi.
Con la pratica impariamo a conoscerci, a comprendere e poi gestire
Quando ci separiamo dagli schemi della mente é yoga.
Ci possiamo arrivare come dice il sutra con la pratica costante, la devozione e il non attaccamento.
Asana, Pranayama , Mudra, Bandha e Meditazione sono strumenti potenti ed efficaci per il controllo del corpo e della mente, la quale gestisce tutti gli aspetti della nostra vita.
Yoga e’ quindi più profondamente chiarezza e stabilità mentale, presenza, beatitudine ed equilibrio interiore.




Sono rientrata da poco dall’India, dal Kerala piu`precisamente, e quello che provo e` che tutto quello che mi muove e che cerco sempre nella mia vita la` è stato semplicemente a portata di mano, semplice, genuino e gentile. L’antica sapienza dell’ayurveda, il cibo naturale ayurvedico, unito alle cose che gia`conosco, yoga e meditazione, e alla pace dell’oceano e della natura rigogliosa mi hanno riappacificato con tutto e con me stessa e soprattutto mi hanno svuotato di pensieri inutili e regalato energia tangibile.
Quindi, penso, la semplicità e ‘l’ arma vincente per il benessere dell’anima. Ci siamo caricati di complicazioni, di infrastrutture di ogni genere da perdere completamente la connessione con il creato. E piu`cose vogliamo avere e controllare, piu` queste cose ci controllano. Non seguiamo il ciclo del sole, non sappiamo quando ci sara`la luna piena, non guardiamo le stelle, le nuvole, l’alba , il tramonto, gli esseri intorno a noi che sono più saggi in quanto si muovono con la natura, la conoscono e la sentono. Ci sentiamo superiori per la nostra tecnologia, le nostre corse, il potere. . . e ci spegniamo, soffriamo, vaghiamo spesso senza trovare un senso o ripetendo di continuo gli stessi pensieri, le stesse azioni. e gli stessi errori.
Fare yoga qui in occidente e’ spesso ridotto all’esecuzione di asana, alla performance, ad incastrare una lezione tra una cosa e l’altra, forse. Ma in realta’ non e’ niente di tutto questo.
Fare yoga e’ascolto, conoscenza, rispetto, devozione, calma e trasformazione. E’praticare posizioni, tecniche di respirazione, meditare con costanza e con gioia sentendo di seguire una via. E’ dedicarsi alle cose semplici per vivere in modo più autentico e sano.
Se gia’sei praticante ti invito a considerare con piu’gratitudine questi strumenti potenti e meravigliosi. Se non hai mai provato a metterti su un tappetino, se non hai mi ascoltato il tuo respiro ma senti curiosita’verso qualcosa che percepisci come fonte di benessere, allora lasciati guidare e informati sui corsi che stanno iniziando.
Pure yoga come dice la parola vuol dire proprio questo: l’essenza… l’unione con il tutto. Nel logo c’e’una fogliolina che germoglia, la tua essenza, tra cielo e terra.

Ti spiego quali sono i corsi che puoi trovare a partire da lunedi 1 settembre:
Yoga Base (NUOVO!) : Adatto a chi no ha mai praticato, a chi fa una vita troppo sedentaria, a chi e`in convalescenza e ha bisogno di movimenti gentili, alle persone non più giovani. Si tratta di lezioni che si fondano sulle 3 serie dell’hatha yoga chiamate Pawanmuktasana. Hanno un effetto molto profondo sul corpo e sulla mente e sono un valido strumento per vari disturbi e il mantenimento della salute. Mobilizzano tutte le principali articolazioni, rilassano i muscoli e rimuovono i blocchi che impediscono il normale fluire dell’energia.` In sanscrito la parola pawan significa vento o prana, mukta significa liberare e asana posizione. In ogni lezione ci saranno pratiche di respiro e rilassamento e verranno introdotti nel tempo i vari gruppi di asana.
Yoga base/ intermedio: Adatto a tutti i livelli di pratica, a chi ha già praticato e vuole intraprendere un percorso di crescita e approfondimento. Le lezioni saranno maggiormente di hatha yoga dinamico e di studio di allineamenti alla parete. Verranno spiegate tecniche di pranayama, mudra e bandha.
Yoga avanzato: Per chi ha già padronanza delle asana e del respiro, per chi pratica con me da almeno due anni costantemente. Si studieranno varie tecniche per approcciarsi a asana avanzate e migliorare forza e flessibilità. Durante le lezioni sarà svolta anche una breve meditazione.
Yoga nidra: Lo stato di sonno dinamico. Una tecnica molto potente per indurre un completo rilassamento fisico, mentale ed emozionale. Con questa pratica si attinge ad una calma profonda e ad una ristrutturazione dall’interno della personalita`. Si tratta di una lezione con alcune nozioni teoriche e da svolgere poi completamente da sdraiati. Particolarmente adatto a chi sta attraversando periodi di troppo stress, di agitazione o insonnia. A chi sente di avere un sistema nervoso in sofferenza, per migliorare il rapporto con alcune dipendenze.
Yoga lovers: Una volta al mese workshop di sabato mattina dedicato all’approfondimento di alcuni aspetti filosofici, ai chakra e alla costruzione di alcune asana. E’adatto a chi meglio vuole conoscere il significato di un percorso e una vita di yoga. A chi vuole mettersi in gioco, connettersi e sperimentare insieme agli altri.
Yoga terapeutico: Percorsi di yoga personalizzati da studiare in base alle esigenze del singolo per migliorare la qualità della propria vita.
Sono possibili anche pacchetti per le aziende da inserire nel proprio welfare aziendale e da studiare in modo personalizzato.
Mi auguro di esserti stata utile, nel caso volessi informazioni scrivimi: marinacaputo@ymail.com
Shanti
Marina







































