Silence Retreat

Seconda edizione del ritiro yoga al Convento dell’Annunciata Soul Retreat, sul Monte Orfano a Rovato. Due giornate per purificare corpo e anima.

Ci accoglie la splendida cornice di un luogo sacro, ricco di energia e immerso nelle colline tra vigne, ulivi secolari e piccoli boschi di querce.

Fondato nel 1449 dall’Ordine dei Frati Servi di Maria, il Convento dell’Annunciata è un luogo dello spirito ed è anche sintesi della storia della Franciacorta. Qui viene prodotto uno Chardonnay esclusivamente con l’uva dei vigneti del Convento.

www.conventoannunciatafranciacorta.it

L’intento è quello di ‘arrendersi‘ al silenzio, alla pace e uscire dalle proprie certezze e dal caos. E di ritrovare le cose più semplici e autentiche. Il contatto con noi stessi e la terra che ci ospita.

Le pratiche yoga saranno adatte a tutti, principianti ed esperti.

Come saranno?

Ci sarà la pratica serale dedicata alla pulizia della mente attraverso il respiro e la meditazione.

Il respiro, insieme alla nutrizione, rappresentano le vie naturali e ineluttabili di comunicazione tra il nostro essere e l’esterno.

Impareremo a ritagliarci il nostro spazio sacro con un rituale di rilassamento ed ascolto.

Il nostro stile di vita ci mantiene in uno stato di continua allerta. Il corpo così produce in eccesso sostanze stressogene e di conseguenza un’eccessiva stimolazione del sistema simpatico.

L’eccesso di queste sostanze abbassa le difese immunitarie, infiamma il corpo, dannegga la memoria, altera il metabolismo e alza glicemia e grassi.

Una respirazione lenta e profonda migliora lo stato emotivo e riporta gli ormoni in equilibrio. La meditazione aiuta la rigenerazione cellulare, previene l’invecchiamento e conduce al risveglio spirituale. Liberi dal giudizio, presenti a se stessi e connessi con la perfezione del nostro essere.

La seconda pratica sarà power e detox. Vinyasa , torsioni e posizioni che agiscono sui meridiani di fegato e vescica per stimolare energia e purificazione.

La pratica rilassante andrà a chiudere il cerchio per riportare il corpo in equilibrio. Faremo sequenze di Odaka yoga per lasciarci andare al flusso delle onde oceaniche e diventare cedevoli come l’acqua e posizioni di yin yoga per andare in profondità e trovare la calma.

Quest’anno ho deciso di rimettermi ai fornelli. Durante il retreat potrai gustare cibo biologico, vegano e del territorio. Di seguito troverai il menù, che ho studiato pensando al programma depurativo e a quello che ci offre la terra nel mese di maggio.

Ai piedi del monte c’è una piccola azienda agricola, l’Orto di una volta, che coltiva e produce in modo naturale. Troverò in giornata gran parte di quello che mi serve per cucinare.

Il programma nel dettaglio:

Venerdi 17 maggio:

Dalle h 17 arrivi e accoglienza. Per rendere l’esperienza più autentica ti sara`chiesto di lasciare il telefono alla reception. Faremo due chiacchere sorseggiando te verde.

Sistemazione nelle antiche celle dei frati ristrutturate e arredate con cura e pezzi unici. In camera doppia o singola

h 19.30/20.30 cena

h 21.00/22.00 pranayama e meditazione

Sabato 18 maggio:

h 8.00/9.00 pratica yoga detox

h 9.30/10.30 colazione

h10.30/12.00 passeggiata guidata alla ricerca delle erbe spontanee e preparazione di una parte del menu insieme con Alessandra Belometti

h 12.30/13.30 pranzo

h14.00/15.00 tempo libero

h15.00/16.00 laboratorio di riflessologia con Alexia Perletti

h 16.00/17.00 pratica yoga relax

h 17.30/18.30 bagni sonori e mantra con Simone Crotti

dalle 19.00 aperitivo e saluti

La quota di 380 euro comprende:

3 pratiche yoga e uso attrezzatura yoga

1 pernottamento

1 cena

1 colazione

1 pranzo

1 aperitivo con vino del convento

1 laboratorio di automassaggio

1 passeggiata guidata con preparazione di una parte del menù

1 viaggio sonoro e mantra

La camminata sul monte alla ricerca di erbe spontanee commestibili sarà un momento conviviale e di contatto con il territorio. A condurci sarà Alessandra Belometti, esperta di queste passeggiate che insieme a me vi aiuterà in cucina a preparare parte del menù con il nostro raccolto.

Il laboratorio di riflessologia plantare sarà tenuto da Alessia Perletti, riflessologa, operatrice olistica e beauty coach& trainer. La riflessologia plantare è una tecnica di medicina naturale basata sulla pressione di specifici punti sul piede per riequilibrare il nostro potenziale energetico e riorganizzare il nostro organismo. Il contatto con il nostro piede ci regala consapevolezza e dialogo con il nostro corpo.

Il viaggio sonoro sarà a cura di Simone Crotti, artista sonoro, polistrumentista, scrittore e compositore che opera nel settore del benessere. Ci condurra` attraverso il suono di diversi strumenti e il canto di mantra in sanscrito per riequilibrare il corpo attraverso frequenze e vibrazioni esclusive.

I menù:

La sera

Zuppa profumata

crespelle agli asparagi

tortino di patate e cicoria

carciofi alle erbe aromatiche

fragole dell’orto

A colazione troverai pane di farro, di segale, marmellate e miele locali, brioches, torte e frutta

Pranzo:

Spaghetti crudi di zucchine con pesto fatto da noi

lasagnette

patate dolci in crema allo zenzero

crema di fave e cicoria

mousse di avocado al cioccolato

All’aperitivo troverai pizza e focacce con pasta madre, hummus, farinata e verdure

Puoi decidere di fare anche solo la giornata di sabato senza il pernottamento arrivando al convento alle 8 per la prima pratica di yoga al costo di 190 euro.

Oppure nel pomeriggi di sabato con 2 opzioni: dalle 17,30 per bagni sonori e mantra con aperitivo finale al costo di 65 euro, oppure unirti al gruppo dalle 16 facendo anche la pratica yoga relax al costo di 85 euro.

Puoi iscriverti da ora scrivendo alla mail marinacaputo@ymail.com. Ti sarà`chiesta una quota di 100euro, il saldo lo pagherai comodamente in struttura. Per chi decide i singoli eventi del sabato il pagamento all’iscrizione per riservare il posto.

Early bird: se ti iscrivi entro il 31 marzo paghi 350 euro

Comunica anche se hai eventuali esigenze o intolleranze alimentari

Contattami per qualunque informazione o richiesta

marinacaputo@ymail.com

345 9312673

Shanti

Pure Yoga Franciacorta

Da settembre Pure Yoga avrà un luogo dedicato in cui praticare in Franciacorta.

Presto tanti dettagli, nel frattempo orari dei corsi a cui si può già iscriversi .

Quali pratiche troverete a Pure Yoga Studio:

Hatha Dinamico: Attenzione agli allineamenti e al lasciarsi andare nel flow allo stesso tempo. Energia pura

Nei 20 anni di pratica, corsi di formazione e confronti con colleghi e allievi è maturato questo metodo dinamico in cui talvolta si da più spazio alla posa mantenuta ( anche con props e muro) talvolta asana e transizione sono in equilibrio. Hatha, vinyasa, odaka yoga e pranayama che si fondono in lezioni sempre diverse e multilivello.

Hatha e Yin yoga: L ’equilibrio yin e yang dello yoga.

Questa pratica prevede una parte di vinyasa per smuovere energia e calore e una parte rilassante e gentile dove poche pose vengono tenute per tanti respiri

Questo permette di lavorare in profondità su due fronti. Nella prima parte a livello muscolare che è la parte yang del nosro corpo e nella seconda su tendini e articolazioni che sono la parte yin e allo stesso tempo stimolare circolazione, rilascio miofasciale e sistema parasimpatico.

E trovare equilibrio tra forze opposte.

Soft Yoga

La pratica del mattino è piu`morbida e adatta soprattutto a chi vuole iniziare con calma e attenzione la propria giornata.

Yoga Lovers:

Un sabato al mese ci saranno due ore di pratica mattutina aperta all’approfondimento delle asana o di qualche argomento nello specifico.

Yoga Individuale:

Si possono concordare perscorsi individuale con esigenze specifiche.

Lo yoga praticato individualmente con un insegnante che ti guida diventa una vera e propria terapia che promuove il benessere psicofisico rispettando le unicità della persona e del momento.

Il metodo Trauma Informed, inoltre, è indicato per persone o momenti di fragilità psicologica,traumi,forte stress per aumentare il senso di interconnessione personale

Puoi riservare il tuo tappetino già da ora nell’orario che ti è piu comodo o chiedere informazioni sui corsi.

Le iscrizioni sono già aperte.

Info e prenotazioni:

Marina: 345 9312673 marinacaputo@ymail.com

Corsi 2022/2023

Dove mi trovi

Lunedi: 18,30/19,30 – 19,45/20,45 Yoga è San Pancrazio

Martedi; 12,45/13,45 Enjoy Dance Sarnico (Yoga flow)

Mercoledi: 20,15/21,15 Enjoy Dance Sarnico (Yoga flow e meditazione)

Giovedi: 9/10 Enjoy dance Sarnico ( Gentle Yoga )

12,45/ 13,45 Enjoy Dance Sarnico (Yoga flow)

19,30/20,30 Yoga è San Pancrazio

Venerdi; 9/10 Yoga è ( Le basi dello yoga)

Continuano anche le mie lezioni individuali per percorsi più specifici!

‘Il corpo della libellula è esile, ma attraversa , danzando, la tempesta.’

Forza e flessibilità

Il benesssere nell’equilibrio

pureyoga, odaka yoga, lago d'Iseo e Franciacorta

Sul nostro tappetino di yoga, ma anche nelle nostre vite, andiamo sempre alla ricerca dell’equilibrio tra flessibilità/libertà e forza/stabilità.

Se, durante l’esecuzione delle asana, siamo solo flessibili, potremmo non avere abbastanza forza per mantenere la postura e salvaguardare le nostre articolazioni da lesioni. Essere solo forti, invece, significa avere muscoli rigidi e contratti che non ci permettono di espanderci completamente per trovare la libertà nel movimento.

Nel mondo della palestra ci sono tante persone che non prendono minimamante in considerazione di provare a partecipare ad una classe di yoga.

Mi ha capitato più di una volta che mi chiedessero se il lavoro di allungamento potesse compromettere l’allenamento.

Penso che nell’immaginario sportivo, spesso maschile, la pratica viene vista come una cosa statica e poco efficace a livello fisico.

Tuttavia, nonostante la forma fisica sia un risvolto relativo rispetto allo scopo principale dello yoga non si può sottovalutare che la pratica costante consente di tonificare armonicamente.

Le asana aiutano infatti i legamenti ad allungarsi in modo naturale e le articolazioni a sciogliersi e fortificarsi e coinvolgono i muscoli che solitamente non vengono utilizzati.

Mantenere le posizioni implica l’utilizzo di tutto il peso corporeo consentendo di modellare e potenziare tutte le fasce muscolari.

Inoltre ti consente di agire sul tessuto connettivo e sul centro del corpo allo stesso tempo.

Quindi se hai tra i tuoi obiettivi avere glutei sodi, gambe scolpite e pancia piatta sia lo yoga che il fitness si rivelano efficaci!

Ovviamente se invece desideri aumentare la massa muscolare è necessario fare ricorso all’utilizzo di pesi e allenamenti mirati. Ma in questo caso dovresti aver capito che la pratica yogica è perfetta come attività complementare. Necessaria per proteggere muscoli e soprattutto articolazioni dai sovraccarichi eccessi.

Un corpo flessibile funziona meglio!

[“Sii come il bambù, fuori duro e compatto, dentro morbido e cavo.

Le sue radici sono saldamente confitte nel terreno

si intrecciano con quelle di altre piante per rafforzarsi e sorreggersi a vicenda.

Lo stelo si lascia investire liberamente dal vento, e lungi dal resistergli si piega.

Ciò che si piega è molto più difficile a spezzarsi.”]

(Pensiero buddista)

Nella pratica la mente è concentrata sull’ascolto e sul respiro. Questo aiuta a prendersi cura con più attenzione dei bisogni del corpo che con la sua intelligenza e connessione con l’esterno ci indica la strada e non mente mai.

Portare attenzione al muscolo coinvolto in un asana o al suo antagonista o al baricentro sicuramente non ti aiuterà a mettere più pesi nei tuoi allenamenti ma può essere un valido aiuto per gestire la fatica e ridurre il rischio di infortuni.

Ho organizzato un lavoro completo di allenamento con due miei colleghi in palestra per promuovere la conoscenza dello yoga.

L’abbiamo chiamato Triathlon perchè sono tre tipi di allenamento diversi e complementari: spinning, TRX e yoga. Lavoro aerobico, potenziamento e allungamento e relax.

[ …anche se lo yoga è comunque tutte queste cose!!!]

Con Adrian ci siamo divertiti a fare un pò di allenamento insieme.

Mi è piaciuto tantissimo vedere come nella sua forza e potenza lui avesse un’ elasticità meravigliosa.

Acquistare flessibilità nella postura è un modo per acquistarla anche nel carattere e nel vedere il mondo.

Appuntamenti Pure Yoga

Dove mi trovate

pureyoga, odaka yoga, lago d'Iseo e Franciacorta

In questo periodo di primavera può succedere spesso di sentirsi pigri e stanchi.

Per questo ti consiglio di iniziare a praticare yoga.

Oltre a risvegliare il tuo corpo in un momento che lo richiede naturalmente, attraverso un corso vissuto pienamene potrai creare un rito in cui conoscerti.

Lo yoga è il più antico strumento per guardarsi dentro e migliorarsi.

Se vuoi partecipare a una delle mie lezioni in presenza qui sotto trovi i miei orari e i centri dove praticare.

Risplendi ogni giorno

Namastè

Lunedì: 12,45 Enjoy Dance Sarnico 18,30 / 19,45 Yoga è Palazzolo Sull’Oglio

Mercoledì: 19,10 Thegymgame Sarnico 20,15 Enjoy Dance Sarnico

Giovedì: 12,30 Thegymgame Sarnico 19,45 Yoga è Palazzolo Sull’Oglio

Mi trovi anche presso :

L’Albereta Relais & Chateaux

B&B Cà Minore Camignone

Contattami per maggiori informazioni o se vuoi organizzare delle lezioni private, con un tuo gruppo o presso la tua struttura.

Resta in contatto per non perdere workshop ed eventi!

Workshop detox

Depurazione profonda

La primavera è quel momento magico in cui la natura si risveglia. C’è una profonda espansione.

L’attività organica è esplosiva.

Questo vale per la terra, il corpo fisico, il sistema nervoso e quello emotivo.

Il nostro corpo ha bisogno di aprirsi all’esterno ed equilibrarsi, con un passaggio, seppur naturale, sempre molto delicato. Il metabolismo si deve attivare per eliminare le scorie che ristagnano accumulate durante l’inverno. Ciò spiega la stanchezza e la sonnolenza che si sperimentano in questo periodo dell’anno. E talvolta l’inquietudine.

La digestione quindi è alla base della salute.

Nello yoga quando si parla di digestione non ci si riferisce solo al cibo ma anche ai pensieri e alle emozioni.

Il cibo e le emozioni non digeriti appesantiscono gli organi interni e la salute.

La capacità digestiva, o fuoco digestivo, viene chiamato in sanscrito Agni. E’una delle divinità maggiormente adorate nella religione vedica.

Dio del fuoco e della luce, anima tutti i processi biologici. E’ l’ elemento trasformatore e purificatore dell’organismo e dell’anima.

Se Agni è indebolito a causa di un’alimentazione scorretta, della mancanza di movimento e di pensieri negativi, il corpo sara`sempre appesantito e ostruito da tossine.

Questo residuo tossico è per l’ayurveda la causa principale delle malattie.

Siamo quello che digeriamo, sia fisicamente che mentalmente.

La pratica dello yoga può aiutare a mantenere in equilibrio

Agni favorendo la salute, la chiarezza mentale, energia e forza.

La capacità di digerire, dunque, evidenzia il nostro stato di benessere. Il nutrimento racchiude in sé una sacralità profonda. Insieme al respiro, rappresenta la via naturale e ineluttabile di comunicazione tra interno ed esterno.

Per addentrarsi in una pratica che sia specifica per la pulizia e l’equilibrio del sistema digestivo bisogna lavorare anche sul respiro.

L’introduzione di una parte del tutto in sè e la consegna di una parte di sè al tutto.

Il lavoro yoga detox si articola in varie fasi:

– una parte dedicata alle asana di torsione che stimolano i processi digestivi e di eliminazione sprigionando caldo e energia

Torcendo la colonna si esercita un’azione che spreme gli organi interni favorendo l’ossigenazione dei tessuti e lo smaltimento di quello che ristagna.

Da un punto di vista biomeccanico i corpi vertebrali ruotano l’uno in relazione all’altro senza comprimere i dischi smuovendo in profondità.

– posizioni che agiscono sui meridiani che corrispondono a fegato e vescica per riportare questi organi al massimo delle loro potenzialità.

Soprattutto asana che si concentrano sulla lateralita`del corpo per creare spazio e sciogliere ristagni.

Lavorando sugli archi dorsali si attivano le surrenali che aiutano ad aumentare il metabolismo.

– una parte dedicata alle flessioni in avanti che favoriscono la digestione con un massaggio interno degli organi addominali e favoriscono calma e introspezione. Con tecniche di compressione dell’addome.

-una parte dedicata alle posizioni in piedi che attivano gli arti inferiori e la circolazione linfatica che funge da drenante a tutti gli organi interni.

Il sistema ‘spazzino’del nostro organismo che funge da drenante a tutti gli organi interni raccogliendo scorie e tossine le trasporta per eliminarle tramite le ghiandole sebacee, i polmoni, l’ntestino e la pelle.

– tecniche di pranayama per rendere il respiro più profondo e nutriente.

La respirazione profonda e consapevole aiuta a rimanere nel presente calmando il sistema nervoso e a livello fisico mantiene un diaframma equilibrato ed efficiente che a sua volta contribuisce al benessere dell’apparato digestivo.

La pratica sarà per lo più dinamica, con una pausa dedicata alla condivisione del tè matcha che regala energia e contribuisce all’azione antiossidante.

A seguire un light lunch vegano che ho messo a punto usando le verdure purificanti della stagione.

Qui il menù:

– zuppa thai speziata

-crespelle di saraceno agli asparagi

-farinata alla rucola

-hummus di ceci con pane artigianale di farro

-crema di fave con tarassaco

– crostatine senza glutine con marmellata artigianale di fragole

-mousse al cioccolato con avocado

Qualcosa in cui credere

Spazi sacri e modalità di preghiera

pureyoga, odaka yoga, lago d'Iseo e Franciacorta

Il mio approccio allo yoga è sicuramente molto fisico e occidentale.

Questo è dovuto alle mie esperienze. Ai maestri e agli allievi che ho incontrato fino adesso.

Certo personalmente leggendo, studiando e praticando ho sperimentato sensazioni più sottili di armonia e di ascolto.

Però per trasmetterle ci vado in punta di piedi. Certe cose vanno provate e ci vuole tempo.

Io posso essere il tramite, posso essere una facilitatrice di questo cammino.

Ed è quello che amo di più.

Con il filtro di quello in cui credo profondamente e che sento giorno per giorno trasmetto e indico movimenti che sono fondamentalmente una modalità di vita.

Questa modalità è diventata per me preghiera. Il tappetino il mio tempio. Lo spazio sacro per connettermi in profondità con tutto quello che mi circonda. Per sentirmi parte integrante e in sintonia con me stessa e gli altri.

Un luogo senza tempo. O forse con il giusto tempo.

Dove il presente si manifesta insegnando la realtà e il superfluo. Nutrendo la coscienza.

pureyoga, odaka yoga, lago d'Iseo e Franciacorta

E’un processo che a volte destabilizza e va trattato con cura e rispetto.

E con il tempo diventa la risorsa a cui tornare per sentirsi a casa.

Dai miei maestri Francesca Cassia e Roberto Milletti ho imparato a creare sequenze come mandala da vivere e distruggere alla fine di ogni lezione. Questo per coltivare la libertà e non il attaccamento. Per perseguire un fine nel presente e poi cambiarlo ogni volta rinnovandosi.

Un grande insegnamento che regala elasticità e resilienza.

Mi piace credere che ognuno abbia la sua preghiera che lo faccia stare meglio nella propria vita. Qualcosa in cui credere da trasmettere con l’esperienza e senza inutili estremismi.

Per creare fiducia, unione e benessere.

Solo se ti radichi puoi estenderti

Lezione di martedì 28 Aprile ore 18,00

Tutte le sere alle 18 circa faccio la mia pratica quotidiana, così come viene. Come una preghiera mi raccolgo in me stessa e mi regalo questo spazio sempre unico e rinnovato.

Ne nasce sempre qualcosa di nuovo. L’intelligenza misteriosa del corpo indica la strada.

In questo periodo, grazie anche alla chiusura dovuto al virus, è nata in me l’esigenza forte di cercare nuove radici. Amo tantissimo il luogo dove abito da ormai dieci anni ma mi sono resa conto che per qualche motivo ancora a me ignoto mi sono sempre voluta sentire come una straniera qui.

Così nel mio spazio yoga sto cercando di stimolare muladhara chakra, il chakra della radice. Porto molta attenzione ai piedi, al loro appoggio a terra, faccio asana che energizzano le gambe e mi radico profondamente nel respiro.

Il resto poi sta venendo da sè. E non e`un caso. Ovviamente.

pureyoga, odaka yoga, lago d'Iseo e Franciacorta

Ho incominciato a sentire la necessità di esplorare qui intorno, soprattutto il fiume. Di fare tesoro dei suoi doni per prendermi cura di me e della mia casa.

Raccolgo ortiche, cicorie, studio i profumi inebrianti che mi circondano e i fiori che li emanano.

Osservo le tante creature meravigliose che appartengono a questo posto quanto me. Le rondini appena tornate, gli aironi, i cormorani, i cigni, le folaghe, gli svassi, le anatre, i corvi, gli uccellini ballerina che danzano sull’acqua.

Raccolgo i sassi e delle conchiglie per decorare casa, insieme a qualche fiorellino spontaneo.

Mi nutro del verde intorno con tanta gratitudine.

E da un paio di settimane con i vicini ho creato più comunicazione e solidarietà. Ci scambiamo cose utili, ci mandiamo messaggi, consigli, ricette.

In un momento in cui la norma è il distanziamento sociale io non sono mai stata cosi`vicino alle persone che mi circondano.

Ieri ho fatto delle brioche fantastiche. Al terzo tentativo in dieci giorni ho raggiunto un ottimo risultato.

Messaggio: a distanza e con gli accorgimenti del caso vi porto la merenda! Ok grazie… io delle uova nostrane! Io altre conchiglie trovate al fiume! Io dei guanti in più che mi hanno dato in farmacia!

Oltre alle brioche ho preparato la pizza, i ravioli, il risotto alle ortiche e tante altre cose che mi aiutano a pensare che mi prendo cura di me.

Ho sistemato e pulito bene casa facendo sogni e progetti su lavoretti futuri per renderla ancora più piacevole. E ho sistemato i vestiti con piu`attenzione del solito facendo il cambio di stagione. Rivalutando cose dimenticate.

Ho sistemato e incorniciato foto e ricordi,. E faccio lezioni con skype dove parliamo un pò di tutto e ci facciamo compagnia.

E mi regalo il tempo di guardare il cielo.

E ore casa mia mi sembra più casa. Mi sembra un posto più accogliente e sicuro.

Mi sento sulla buona strada. Sicura questa volta che se sento un senso di appartenenza dove vivo questo di sicuro non mi bloccherà ancorata qui ma mi farà stare ancora più a mio agio nel mondo.

Lezione del tramonto

Venerdi 17 Aprile alle ore 19

pureyoga, odaka yoga, lago d'Iseo e Franciacorta

In un venerdì 17 di un anno bisestile con pandemia in corso Shanti e io vi aspettiamo per una pratica morbida di mezz’ora con la fiducia che possa essere d’aiuto ad allentare le tensioni.

Aperture e piegamenti in avanti che fluiscono insieme per allungare la colonna, creare spazio nel corpo e nella mente e stimolare il nervo vago.

Il nervo vago attraverso le asana e le tecniche di respirazione si attiva nel ruolo di gestione del sistema parasimpatico aiutando a lasciare andare e ritrovare calma .

Questo pemette di rallentare stress, ansia, paura e troppa attivazione. Ad alleviare mal di testa, pressione alta e insonnia.

L ‘om chanting con la vibrazione aiuta in questo scopo , disattivando la parte limbica del cervello. Anche l’allungamento dei muscoli del collo ingaggia i meccanismi che portano ad un rilassamento profondo.

Le estensioni aprono il petto, il cuore e il respiro donando un senso di euforia e di coraggio.

I piegamenti in avanti massaggiano gli organi interni e promuovono la qualità dell’introspezione.

Posizioni contrarie tra loro che intersecate in una sequenza bilanciata danno equilibrio e pace.

Avendo problemi ai dischi vanno eseguite con cautela e attivando bene l’addome che supporta la schiena.

Purtroppo ho sperimentato di persona cosa volesse dire riprendere con gradualità dopo essere rimasta bloccata per sciatalgia dovuta ad un’ernia. Quando mi e`stato possibile muovermi ho rinforzato addominali e gambe prima di riprendere a praticare con sicurezza.

Fatte nel giusto modo e rispettando il proprio corpo e i propri limiti aiutano poi addirittura ad evitare problemi di rigidità e schiacciamenti.

Portare l’attenzione al respiro che si muove nel movimento è un atto meditativo che completa la pratica e ci ancora al presente.

Namastè

Comfort dolce comfort

Cena ‘sciallata’

odo dove tutto è stravolto e le giornate sono da inventare. La percezione del rischio, delle privazioni e del dolore riempie la nostra mente. Per mettere in un angolo la paura e aiutare mente e corpo a rimanere sani e attivi per me è importante avere dei riti da rispettare e delle sane sanissime abitudini. Yoga, meditazione, riposo, letture, film divertenti, disegnare, super chiacchierate skype con tanto di caffè da condividere. E cucinare... soprattutto impastare è altamente rigenerante. Una cosa che è rimasta invariata è la nostra serata ‘sciallata’. Camino acceso e cena sul divano rigorosamente. Il tempo che si dilata e le preoccupazioni si allentano. Viene voglia di lasciarsi andare e celebrare. Noi lo facciamo preparando una cena di finte schifezze. Si, quel cibo che solitamente fa un gran male ma che la mente associa ad un comfort incredibile. Birretta artigianale. Scelta accurata di un bel film da proiettare. E la nostra bolla rassicurante ci coccola e ci unisce. Hummus e pane indiano all’aglio sono una di queste scelte. Oppure piadina e tramezzini con hummus e quello che abbiamo in frigorifero e due patatine al forno. Qui di seguito riporto le ricette di hummus e pane indiano. Semplicissime Hummus di ceci Ingredienti: 400 grammi di ceci secchi limone curry sesamo Mettere in ammollo i ceci la sera prima. Cuocerli in abbondante acqua con un pò di sale. Lasciarli raffreddare e poi metterli in un mixer insieme al succo di un limone, il sesamo precedentemente tostato e tritato che rilascia un profumo incredibile e il curry. Aggiungere olio exra vergine e dell’acqua tiepida man mano che si vede la consistenza del composto. A me piace anche aggiungere talvolta della paprika piccante. Qui non aggiungo l’aglio perchè c’e`già nel pane. Pane all’aglio 400 grammi di farina O 170 grammi di acqua 30 grammi di olio 10 grammi di sale 1 aglio intero Preparare l’impasto con tutti gli ingredienti. Generalmente io uso un pò di pasta madre. In mancanza puoi aggiungere un pizzico di bicarbonato. Lasciare riposare per almeno mezz’ora. Tagliare gli spicchi d’aglio sottilissimi e aggiungerli all’mpasto prima di dividerlo in palline. Dovrebbero e

Questo è un periodo dove tutto è stravolto e le giornate sono da inventare. La percezione del rischio, delle privazioni e del dolore riempie la nostra mente. Per mettere in un angolo la paura e aiutare mente e corpo a rimanere sani e attivi per me è importante avere dei riti da rispettare e delle sane sanissime abitudini.

Yoga, meditazione, riposo, letture, film divertenti, disegnare, super chiacchierate skype con tanto di caffè da condividere. E cucinare… soprattutto impastare è altamente rigenerante!

Una cosa che è rimasta invariata è la nostra serata ‘sciallata’.

Camino acceso e cena sul divano rigorosamente. Il tempo che si dilata e le preoccupazioni si allentano. Viene voglia di lasciarsi andare e celebrare.

Noi lo facciamo preparando una cena di finte schifezze. Si, quel cibo che solitamente fa un gran male ma che la mente associa ad un comfort incredibile. Birretta artigianale. Scelta accurata di un bel film da proiettare. E la nostra bolla rassicurante ci coccola e ci unisce. Hummus e pane indiano all’aglio sono una di queste scelte. Oppure piadina e tramezzini, hamburger, pizza, guacamole e tzatziki .

Qui di seguito riporto le ricette di hummus e pane indiano. Semplicissime.

Hummus di ceci

Ingredienti:

400 grammi di ceci secchi

limone

curry

sesamo

Mettere in ammollo i ceci la sera prima. Cuocerli in abbondante acqua con un pò di sale. Lasciarli raffreddare e poi metterli in un mixer insieme al succo di un limone, il sesamo precedentemente tostato e tritato che rilascia un profumo incredibile e il curry. Aggiungere olio exra vergine e dell’acqua tiepida man mano che si vede la consistenza del composto. A me piace anche aggiungere talvolta della paprika piccante.

Qui non aggiungo l’aglio perchè c’e`già nel pane.

Pane all’aglio

400 grammi di farina O

170 grammi di acqua

30 grammi di olio

10 grammi di sale

1 aglio intero

Preparare l’impasto con tutti gli ingredienti. Generalmente io uso un pò di pasta madre. In mancanza puoi aggiungere un pizzico di bicarbonato. Lasciare riposare per almeno mezz’ora. Tagliare gli spicchi d’aglio sottilissimi e aggiungerli all’mpasto prima di dividerlo in palline. Dovrebbero essere circa sei. Stendere con il mattarello e una alla volta mettere le sfoglie di pane in una padella antiaderente gia`molto calda. Per circa 3 minuti per lato. Mettendo un copercho la cottura e`migliore.

Pane caldo, hummus freddo… buona cena relax!!!

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