Da settembre Pure Yoga avrà un luogo dedicato in cui praticare in Franciacorta.
Presto tanti dettagli, nel frattempo orari dei corsi a cui si può già iscriversi .
Quali pratiche troverete a Pure Yoga Studio:
Hatha Dinamico: Attenzione agli allineamenti e al lasciarsi andare nel flow allo stesso tempo. Energia pura
Nei 20 anni di pratica, corsi di formazione e confronti con colleghi e allievi è maturato questo metodo dinamico in cui talvolta si da più spazio alla posa mantenuta ( anche con props e muro) talvolta asana e transizione sono in equilibrio. Hatha, vinyasa, odaka yoga e pranayama che si fondono in lezioni sempre diverse e multilivello.
Hatha e Yin yoga: L ’equilibrio yin e yang dello yoga.
Questa pratica prevede una parte di vinyasa per smuovere energia e calore e una parte rilassante e gentile dove poche pose vengono tenute per tanti respiri
Questo permette di lavorare in profondità su due fronti. Nella prima parte a livello muscolare che è la parte yang del nosro corpo e nella seconda su tendini e articolazioni che sono la parte yin e allo stesso tempo stimolare circolazione, rilascio miofasciale e sistema parasimpatico.
E trovare equilibrio tra forze opposte.
Soft Yoga
La pratica del mattino è piu`morbida e adatta soprattutto a chi vuole iniziare con calma e attenzione la propria giornata.
Yoga Lovers:
Un sabato al mese ci saranno due ore di pratica mattutina aperta all’approfondimento delle asana o di qualche argomento nello specifico.
Yoga Individuale:
Si possono concordare perscorsi individuale con esigenze specifiche.
Lo yoga praticato individualmente con un insegnante che ti guida diventa una vera e propria terapia che promuove il benessere psicofisico rispettando le unicità della persona e del momento.
Il metodo Trauma Informed, inoltre, è indicato per persone o momenti di fragilità psicologica,traumi,forte stress per aumentare il senso di interconnessione personale
Puoi riservare il tuo tappetino già da ora nell’orario che ti è piu comodo o chiedere informazioni sui corsi.
Quando ho pensato anni fa al logo per il mio yoga ho cercato di contenere quello che rappresenta questa disciplina per me.
Innanzitutto volevo che fosse una forma rotonda, simbolo già di per se’ di armonia, completezza e perfezione. E di energia.
Ho rappresentato l’universo in un atomo azzurro e verde. Cielo e terra. E all’interno la possibilità di germogliare in una foglia che si protrae anche oltre, perfettamente connessa e integrata.
Lo yoga per me è fondalmente Unione. E Ascolto e Rispetto.
Un essere umano non ha più diritto di un animale o una pianta di esprimersi su questa terra. Ha solo forse il privilegio di potersi evolvere con grazia e coscienza.
Il cammino dello yoga dovrebbe essere questo. Per me lo è.
Accorgersi delle piccole cose, rallentare dal caos e staccarsi dalla competizione a tutti i costi. Accettare l’altro. E raggiungere uno stato di attenzione al presente che aiuti a non agire per automatismi.
Non solo movimento, non solo respiro o meditazione. Ma il tutto che aiuta ad essere persone migliori. Che aiuta il benessere autentico.
Un percorso per mettersi alla prova e andare verso una meta di benessere e piena di potere simbolico.
Un breve ritiro di trasformazione che farà emergere nuove risorse e nuovi poteri che non sapevi di avere. Riportandoti all’essenza.
La salute del corpo e l’equilibrio mentale dipendono molto dalla capacità di prendersi delle pause, di lasciarsi andare e abbracciare il vuoto.
Allontanarsi dal flusso incessante della vita di oggi, dal rumore, dalle tensioni continue e dall’inquinamento.
Questa esperienza di eremitaggio favorita dal Convento e dalla natura circostante aiuta a pacificarsi e a riconnettersi.
A ritrovare una dimensione spirituale e intima
A ripristinare l’energia con pratiche di purificazione per aprirsi a nuove possibilità
A favorire un reset allontanandosi dalle troppe informazioni,comunicazioni e notizie
A ridurre il livello di stress
A ritrovare spazio interiore per pace e tranquillità
A vibrare con tutto quello che ti circonda
A riportarti nella dimensione del presente
A condividere momenti autentici
Qui di seguito il programma:
-Arrivo venerdì 05 maggio ore 18. Tisana ayurvedica e sistemazione in stanza
-19,30 Cena vegana in refettorio
-20,30/21,30 Pratiche di respirazione e pulizia dei pensieri nella stanza del Silenzio
Sabato 06 maggio:
-6,30/7,30 Tè verde e pratiche di risveglio e saluti al sole nella stanza del Silenzio
-8 Colazione vegana in refettorio
-9/10,30 Passeggiata sul Monte Orfano e all’antica vigna del Convento
-11-12 Pratica energetica e detox
-13 Pranzo vegano in refettorio
-14/17 Pratica del silenzio
-17/18 Soft yoga e relax in serra e con accompagnamento handpan
Il luogo che ho scelto per questa esperienza mi è molto caro ed è nel cuore della Franciacorta.
L’Annunciata Soul Retreat si trova a Rovato sul Monte Orfano ed è da poco stato ricavato nel meraviglioso complesso monastico del 1400 dei frati Servi di Maria.
Tutte le camere sono ricavate con cura dalle celle dei monaci mantenendo uno spirito essenziale.
Il chiostro, i loggiati, la serra ,il giardino e il senso stesso della struttura, insieme alla pace del monte che la ospita inviteranno al ritiro dell’anima.
Io ti accompagnerò nelle pratiche yoga che si susseguono con un senso vitale e liberatorio. E insieme condivideremo il silenzio.
Hai diverse possibilità per aderire a questo programma:
Il pacchetto della giornata intera così come descritta al costo di 270 euro. la sistemazione è in camera doppia (per la singola 75 euro extra)
Fermarti per una notte in più aggiungendo 150 euro per la stanza
Venire per la giornata di sabato dalle 9 al costo di 80 euro
Contattami per maggiori informazioni. I posti sono limitati per rispettare gli spazi del Convento. Marina 345 9312673
Ricevo sempre più richieste di lezioni individuali da un anno a questa parte.
Sono cambiate le percezioni e le priorità di ognuno di noi dal 2020 con la pandemia.
Ho sempre considerato maggiormente coinvolgente la partecipazione ai corsi di gruppo, dove scorre un’energia sempre forte e diversa che l’insegnante dev’essere in grado di ascoltare e percorrere.
Tuttavia la pratica personale seppur con caratteristiche totalmente diverse anch’essa permette grandi possibilità ed esperienze.
Quali sono le basi per un approccio del genere?
– Trovare un insegnante qualificato, preparato e con un alto tasso di empatia
– Poter concordare orari e giorni con molta flessibilità
– Avere particolari necessità e obiettivi
– Creare un rituale tutto per sé
Lo yoga praticato individualmente con un insegnante che ti guida diventa una vera e propria terapia che promuove il benessere psicofisico rispettando le unicità della persona e del momento.
Personalmente ho seguito dei corsi per imparare meglio l’arte dell’aggiustare le asana e con l’uso dei props e del muro indirizzare verso gli allineamenti più corretti.
E mi sono formata per affrontare diverse problematiche sia fisiche e mentali.
Inoltre ogni insegnante porta con sé nel proprio percorso soprattutto le sue caratteristiche personali e di esperienza di vita e le mie sono totalmente volte alla sensibilità dell’ anima e all’ascolto.
Mi sono formata in Yoga Trauma Informed per avere un occhio più sensibile alle fragilità mentali e a tutte quelle problematiche che oggigiorno lo stress porta alla luce condizionando la propria fioritura.
Quindi seguo con tanta cura problemi di ansia, di disturbi alimentari, di insonnia e di incapacità di trovare un po’ di equilibrio.
Spesso e volentieri i lavori più completi sono quelli in cui ho il piacere di affiancare psicologi, psicoterapeuti , osteopati e fisioterapisti.
In linea generale il vantaggio di una lezione individuale è la totale personalizzazione della pratica. Si tiene conto delle particolarità muscolo-scheletriche, di eventuali problematiche e del momento specifico che riserva sempre delle diversità.
All’inizio di ogni lezione si fa una bella chiacchierata dove si possono capire eventuali difficoltà o malesseri. ( quello che io chiamo scherzando: lista delle magagne).
Chi ha dei problemi alla colonna o ormonali avrà necessità diverse da chi soffre di ansia o non riesce a riposare bene. O da chi vuole tonificarsi o avanzare nella pratica con asana specifiche.
Con lo yoga personale si possono perseguire gli obiettivi più specifici e profondi.
Dopo un primo colloquio si definiscono le finalità con un percorso personalizzato.
La lezione di yoga è personalizzata, perché tiene conto degli squilibri presenti, ma anche dello stile vita e dei bisogni emozionali dell’allievo. Questa prospettiva crea una pratica fatta su misura, che porta a progressi più rapidi rispetto ad una pratica generica.
Ognuno di noi è un microcosmo differente, con un vissuto e obiettivi diversi che devono essere accettati e rispettati. Nello Yoga individuale tali differenze vengono vissute non come fattori limitanti, ma come una ricchezza da esplorare in piena libertà e sicurezza sotto la guida esperta dell’insegnante, che diventa un amico e un compagno di viaggio.
Si crea uno spazio intimo in cui si amplifica l’ascolto e la conoscenza di sé. E la capacita`di accedere alla memoria del corpo che con le sue rigidità e forma e movimenti si porta dietro il nostro vissuto, le emozioni piu` nascoste.
Lo scopo principale è rieducare ad un equilibrio.
Riassumendo perché dovresti scegliere delle lezioni individuali di yoga? :
– per raggiungere più facilmente i tuoi obiettivi
– per avere una guida esperta totalmente dedicata ai tuoi passi
– eventuali errori vengono subito corretti
– per l’ascolto della persona globalmente
– per la flessibilita`degli orari in base agli impegni ma anche al livello di energia e di stanchezza
– per accedere a un percorso personalizzato e sempre in trasformazione di cui insieme si scelgono modalità e tempistiche
– per la cura dei dettagli e delle tue particolarità
Le lezioni sono generalmente della durata di un’ora e comprendono asana, pranayama e meditazione.
Ho creato un luogo fresco e intimo a casa mia dove dimenticare il mondo fuori. Oppure puoi scegliere che venga io da te.
Contattami per informazioni su costi e disponibilità o semplicemente per capire se fa per te.
Spesso scherzo con i miei allievi chiedendo loro qual è il mio valore aggiunto???? Ricevo tantissime soddisfazioni e poi confesso: che facilmente potresti trovare come coccola un delizioso dolce vegano!
Puoi decidere anche di fare un percorso online se hai problemi di spostamenti. Tengo a precisare che non è ovviamente paragonabile all’esperienza in presenza me rappresenta comunque un buon inizio.
Per essere preventivamente sicura/o di avere le tue lezioni nei giorni e negli orari da te prescelti puoi inviare una mail indicando giorno e orario e ti risponderò entro 24 ore.Oppure contattami su fb!
In questo periodo puoi acquistare un ciclo di 3 lezioni a 65 euro da usare entro un mese dalla data di acquisto.
Ti chiederò delle informazioni sul tuo stato di salute per organizzare delle lezioni mirate. E il giorno prima della pratica ti invierò il link per connetterti alla lezione.
Alla fine del ciclo riceverai dei consigli e dei compiti a casa!
Sul nostro tappetino di yoga, ma anche nelle nostre vite, andiamo sempre alla ricerca dell’equilibrio tra flessibilità/libertà e forza/stabilità.
Se, durante l’esecuzione delle asana, siamo solo flessibili, potremmo non avere abbastanza forza per mantenere la postura e salvaguardare le nostre articolazioni da lesioni. Essere solo forti, invece, significa avere muscoli rigidi e contratti che non ci permettono di espanderci completamente per trovare la libertà nel movimento.
Nel mondo della palestra ci sono tante persone che non prendono minimamante in considerazione di provare a partecipare ad una classe di yoga.
Mi ha capitato più di una volta che mi chiedessero se il lavoro di allungamento potesse compromettere l’allenamento.
Penso che nell’immaginario sportivo, spesso maschile, la pratica viene vista come una cosa statica e poco efficace a livello fisico.
Tuttavia, nonostante la forma fisica sia un risvolto relativo rispetto allo scopo principale dello yoga non si può sottovalutare che la pratica costante consente di tonificare armonicamente.
Le asana aiutano infatti i legamenti ad allungarsi in modo naturale e le articolazioni a sciogliersi e fortificarsi e coinvolgono i muscoli che solitamente non vengono utilizzati.
Mantenere le posizioni implica l’utilizzo di tutto il peso corporeo consentendo di modellare e potenziare tutte le fasce muscolari.
Inoltre ti consente di agire sul tessuto connettivo e sul centro del corpo allo stesso tempo.
Quindi se hai tra i tuoi obiettivi avere glutei sodi, gambe scolpite e pancia piatta sia lo yoga che il fitness si rivelano efficaci!
Ovviamente se invece desideri aumentare la massa muscolare è necessario fare ricorso all’utilizzo di pesi e allenamenti mirati. Ma in questo caso dovresti aver capito che la pratica yogica è perfetta come attività complementare. Necessaria per proteggere muscoli e soprattutto articolazioni dai sovraccarichi eccessi.
Un corpo flessibile funziona meglio!
[“Sii come il bambù, fuori duro e compatto, dentro morbido e cavo.
Le sue radici sono saldamente confitte nel terreno
si intrecciano con quelle di altre piante per rafforzarsi e sorreggersi a vicenda.
Lo stelo si lascia investire liberamente dal vento, e lungi dal resistergli si piega.
Ciò che si piega è molto più difficile a spezzarsi.”]
(Pensiero buddista)
Nella pratica la mente è concentrata sull’ascolto e sul respiro. Questo aiuta a prendersi cura con più attenzione dei bisogni del corpo che con la sua intelligenza e connessione con l’esterno ci indica la strada e non mente mai.
Portare attenzione al muscolo coinvolto in un asana o al suo antagonista o al baricentro sicuramente non ti aiuterà a mettere più pesi nei tuoi allenamenti ma può essere un valido aiuto per gestire la fatica e ridurre il rischio di infortuni.
Ho organizzato un lavoro completo di allenamento con due miei colleghi in palestra per promuovere la conoscenza dello yoga.
L’abbiamo chiamato Triathlon perchè sono tre tipi di allenamento diversi e complementari: spinning, TRX e yoga. Lavoro aerobico, potenziamento e allungamento e relax.
[ …anche se lo yoga è comunque tutte queste cose!!!]
Con Adrian ci siamo divertiti a fare un pò di allenamento insieme.
Mi è piaciuto tantissimo vedere come nella sua forza e potenza lui avesse un’ elasticità meravigliosa.
Acquistare flessibilità nella postura è un modo per acquistarla anche nel carattere e nel vedere il mondo.
In questo periodo di primavera può succedere spesso di sentirsi pigri e stanchi.
Per questo ti consiglio di iniziare a praticare yoga.
Oltre a risvegliare il tuo corpo in un momento che lo richiede naturalmente, attraverso un corso vissuto pienamene potrai creare un rito in cui conoscerti.
Lo yoga è il più antico strumento per guardarsi dentro e migliorarsi.
Se vuoi partecipare a una delle mie lezioni in presenza qui sotto trovi i miei orari e i centri dove praticare.
La primavera è quel momento magico in cui la natura si risveglia. C’è una profonda espansione.
L’attività organica è esplosiva.
Questo vale per la terra, il corpo fisico, il sistema nervoso e quello emotivo.
Il nostro corpo ha bisogno di aprirsi all’esterno ed equilibrarsi, con un passaggio, seppur naturale, sempre molto delicato. Il metabolismo si deve attivare per eliminare le scorie che ristagnano accumulate durante l’inverno. Ciò spiega la stanchezza e la sonnolenza che si sperimentano in questo periodo dell’anno. E talvolta l’inquietudine.
La digestione quindi è alla base della salute.
Nello yoga quando si parla di digestione non ci si riferisce solo al cibo ma anche ai pensieri e alle emozioni.
Il cibo e le emozioni non digeriti appesantiscono gli organi interni e la salute.
La capacità digestiva, o fuoco digestivo, viene chiamato in sanscrito Agni. E’una delle divinità maggiormente adorate nella religione vedica.
Dio del fuoco e della luce, anima tutti i processi biologici. E’ l’ elemento trasformatore e purificatore dell’organismo e dell’anima.
Se Agni è indebolito a causa di un’alimentazione scorretta, della mancanza di movimento e di pensieri negativi, il corpo sara`sempre appesantito e ostruito da tossine.
Questo residuo tossico è per l’ayurveda la causa principale delle malattie.
Siamo quello che digeriamo, sia fisicamente che mentalmente.
La pratica dello yoga può aiutare a mantenere in equilibrio
Agni favorendo la salute, la chiarezza mentale, energia e forza.
La capacità di digerire, dunque, evidenzia il nostro stato di benessere. Il nutrimento racchiude in sé una sacralità profonda. Insieme al respiro, rappresenta la via naturale e ineluttabile di comunicazione tra interno ed esterno.
Per addentrarsi in una pratica che sia specifica per la pulizia e l’equilibrio del sistema digestivo bisogna lavorare anche sul respiro.
L’introduzione di una parte del tutto in sè e la consegna di una parte di sè al tutto.
Il lavoro yoga detox si articola in varie fasi:
– una parte dedicata alle asana di torsione che stimolano i processi digestivi e di eliminazione sprigionando caldo e energia
Torcendo la colonna si esercita un’azione che spreme gli organi interni favorendo l’ossigenazione dei tessuti e lo smaltimento di quello che ristagna.
Da un punto di vista biomeccanico i corpi vertebrali ruotano l’uno in relazione all’altro senza comprimere i dischi smuovendo in profondità.
– posizioni che agiscono sui meridiani che corrispondono a fegato e vescica per riportare questi organi al massimo delle loro potenzialità.
Soprattutto asana che si concentrano sulla lateralita`del corpo per creare spazio e sciogliere ristagni.
Lavorando sugli archi dorsali si attivano le surrenali che aiutano ad aumentare il metabolismo.
– una parte dedicata alle flessioni in avanti che favoriscono la digestione con un massaggio interno degli organi addominali e favoriscono calma e introspezione. Con tecniche di compressione dell’addome.
-una parte dedicata alle posizioni in piedi che attivano gli arti inferiori e la circolazione linfatica che funge da drenante a tutti gli organi interni.
Il sistema ‘spazzino’del nostro organismo che funge da drenante a tutti gli organi interni raccogliendo scorie e tossine le trasporta per eliminarle tramite le ghiandole sebacee, i polmoni, l’ntestino e la pelle.
– tecniche di pranayama per rendere il respiro più profondo e nutriente.
La respirazione profonda e consapevole aiuta a rimanere nel presente calmando il sistema nervoso e a livello fisico mantiene un diaframma equilibrato ed efficiente che a sua volta contribuisce al benessere dell’apparato digestivo.
La pratica sarà per lo più dinamica, con una pausa dedicata alla condivisione del tè matcha che regala energia e contribuisce all’azione antiossidante.
A seguire un light lunch vegano che ho messo a punto usando le verdure purificanti della stagione.
Qui il menù:
– zuppa thai speziata
-crespelle di saraceno agli asparagi
-farinata alla rucola
-hummus di ceci con pane artigianale di farro
-crema di fave con tarassaco
– crostatine senza glutine con marmellata artigianale di fragole
Vento forte, cielo azzuro e 18 gradi all’inizio di febbraio!!! Il glicine davanti a casa incomincia a germogliare, gli animali del lago si fanno più allegri fin dalle prime ore del mattino.
La mia anima gioisce a questo inaspettato sentore di primavera. Ma razionalmente so che arriverò a sera senza forze con tutto il movimento che devo fare…
Come mi posso aiutare?
Ieri mi sono fatta una crema proteica molto sana, nutriente e che soddisfa la mia voglia costante di cioccolato.
L’ho assemblata anche usando cose che volevo recuperare nel frigorifero che erano quasi in scadenza, mentre guardavo ‘La ragazza con la pistola’ con Monica Vitti.
Prima delle lezioni ne mangio qualche cucchiaio e sorseggio un tè matcha.
Crema proteica di ceci e cacao amaro
Ingredienti:
-`400 gr ceci secchi
-cacao amaro
-6/7 datteri
-50gr di nocciole
-latte di avena
-olio di oliva
-miele
La sera prima avevo messo in ammollo dei ceci decorticati biologici. Ho cotto i ceci con una foglia di alloro per un’oretta. Ne ho usato la metà per fare l’hummus e l’altra metà per la crema dolce.
Nel mixer ceci, datteri, 2/3 cucchiai di cacao, le nocciole, un cucchiaio abbondante di miele, 2/3 cucchiai di olio, latte quanto basta per rendere il tutto cremoso.
Frullare bene e assaggiare di tanto in tanto per equilibrare i sapori in base al gusto.
Io questa volta ho aggiunto due cucchiai di marmellata di mela cotogna che mi ha regalato mia zia al posto del miele, della cannelle e del sesamo tostato e tritato.
Da tenere in frigorifero chiusa in un barattolo per 3/4 giorni.
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